La Storia del Club

Il 21 maggio 1952 nasce il Panathlon Club Genova. Il suo primo Presidente è Giovanni Maggio. Il Vice Presidente Vicario è Aldo Mairano affiancato dall’altro Vice Presidente Giuseppe  Bertoni. Consiglieri Ernesto Cauvin, Adolfo Dellacasa, Aldo Parodi, Giovanni Peragallo. Segretario Angelo Galletto Valladares, Economo Alberto Lepri.

Il primo anno di vita del club si svolge con tre riunioni conviviali: ad Ottobre Giovanni Maggio illustra il tema “Sguardo panoramico dello Sport Italiano” a Novembre Velleda Cesari interviene su “Lo Sport e la Donna” infine a Dicembre Giuseppe Bertoni parla su “Problemi annessi allo sviluppo del gioco del calcio”. 

Nel 1953 il Club va a regime con  6 riunioni conviviali durante i quali vengono trattati temi di grande interesse quali, tra gli altri, per esempio “Lo sport nella Repubblica Argentina”, relatore il Console di Argentina in Genova Antonio Liberti, “Lo Sport femminile”, relatore Bruno Roghi ed Aldo Mairano con “L’importanza dello Sport nella Vita Nazionale” ed anche Aldo Galletto con “Lo Sport dalle origini”. 


Ormai il Club è avviato e con le sue iniziative scriverà una pagina significativa nella vita sportiva e sociale di Genova.

 

La storia del Club a ritroso nel tempo attraverso le iniziative che hanno caratterizzato il Club negli anni.

2024 - 2025

Il Presidente è Claudio Alvisi

2020-2023

Nel 2020, a fine gennaio, Maurizio Daccà approda alla presidenza del Club e nulla sembra presagire i tempi difficili che avrebbero caratterizzato la vita sociale di tutti noi da quel terribile febbraio, che segna l’inizio della grande pandemia. Eppure, anche se manca la fisicità degli incontri, non vengono meno le idee e le opportunità. Panathlon Genova è prima di tutto un club service, e con questo spirito dà corso al sentimento, con la decisione di sostenere il lavoro di chi ha affrontato il Covid-19 in prima linea. La donazione al reparto di malattie infettive dell’ospedale S. Martino è stato un segnale di vicinanza da parte del mondo sportivo, a medici e infermieri che hanno affrontato con grande abnegazione e dedizione i momenti più difficili della pandemia.

Negli stessi mesi il mondo si è evoluto e l’utilizzo dei social media è diventato massivo. Le opportunità di collegamento a distanza sono diventate in breve tempo la frontiera delle riunioni. Così, nonostante le restrizioni imposte per il contenimento della pandemia, e nell’impossibilità per i Soci di incontrarsi, si è saputa fare, per così dire‚ di necessità virtù. Il bisogno di comunicare a distanza ha dato modo di sperimentare le nuove modalità negli incontri associativi virtuali.

Il nuovo modello conviviale nasceva per i Soci in una felice riunione di fine maggio: l’Aperi-zoom. Uno spazio non fisico in cui relatori e soci si incontrano sul web, dibattono e sviluppano i temi caldi dello sport e delle problematiche della vita quotidiana, con l’obbligo di provvedere ciascuno al suo “aperitivo e stuzzichino” per ricordare, comunque, il senso del convivio. Anche la “Serata degli Auguri” va sul web ma questa volta panettone e moscato vengono inviati dalla dirigenza, prima dell’incontro.

Così tutte le cadenze annuali delle attività sportive sono mantenute ed in videoconferenza sono assegnate anche le Patenti etiche, sono presentati e donati i libri alla Biblioteca Scarpiello e sono attribuiti i premi Fair-play. Tutto con il convincimento: “adesso finisce e tra poco ci si rivede”, ma trascorrono due anni. L’attenzione all’uso dei media ha permesso di sviluppare anche la possibilità di attivarsi a favore dei giovani: “la carta dei diritti del ragazzo” e “la carta dei doveri dei genitori” si sono trasformati da testo a divertenti video clip, realizzati nelle cinque lingue del Panathlon.

È 2021, il Club segue con attenzione la vita e la politica sportiva e, preoccupato per l’evolversi di alcune dinamiche, propone un progetto molto significativo che ha permesso di porre all’attenzione nazionale il Club genovese: “La bandiera di Genova agli atleti genovesi ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020”. Infatti pareva che gli atleti italiani avrebbero gareggiato senza inno d’Italia e vessillo: il presidente Maurizio Daccà ricorda quel momento con grande emozione: “Si doveva scongiurare quel nefasto evento trasformandolo in qualcosa di molto positivo e di sostegno! La bandiera, la nostra bandiera donata per nostra iniziativa dal Sindaco di Genova agli atleti genovesi. Un vessillo, il simbolo che unisce e in cui ci si riconosce. Un grande successo.” Quindici gli atleti che lo hanno ricevuto in cerimonie pubbliche.

Quello stesso successo è riscontrato anche in un’altra azione, nell’ambito proprio di quelli che sono gli ideali panathletici: il gemellaggio con i Club delle città delle Antiche Repubbliche Marinare ha permesso a Genova di farsi conoscere, ai Comitati della Regata storica con il compiacimento dei vertici del Movimento, per la capacità di coordinare e coordinarsi nell’evento remiero, a Genova per la prima volta in inverno, il 19 dicembre.

Arriva così il 2022, e ha inizio il settantesimo anno di fondazione. Finalmente, liberi dai vincoli, ma sempre vigili, i panathleti del club genovese, celebrano la ricorrenza con il desiderio di guardare avanti, per essere ancora quel punto di riferimento di una Genova sportiva che esce dal torpore, come ci ricorda ancora una volta il Presidente Daccà: “grazie ad una amministrazione molto propositiva e attiva, soprattutto attenta allo sport, che offre come grande opportunità di attrazione, e come buon esempio del saper fare di tutti i genovesi”. Una grande festa con tanti giovani al Porto Antico con il Presidente Internazionale P. Zappelli ed il Presidente Italiano G. Costa. Poi un convivio istituzionale con le Autorità Genovesi: il Sindaco Marco Bucci e l’Assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro.

Il 2023 segna il ritorno ad una programmazione classica; dopo l’Assemblea ed il convivio con il tema “Serata dell’Amicizie e del Dialogo” a marzo si celebra la  “Serata in Rosa” dedicata alle Signore. Il tema è “Nuoto Artistico in Rosa: eccellenze alla Ligure” con  Patrizia Giallombardo, Direttore Tecnico della Nazionale di Nuoto Artistico, e Sophie Tabbiani stella nascente del nuoto artistico. A fine marzo è ospite l’indimenticata campionessa di sci “Claudia Giordani tra CONI, sci e valanga rosa”. Con la collaborazione della nostra socia Antonella Sbragi abbiamo focalizzato un tema di grande valenza sociale, “Autismo, sport e ricerca” ed il conferimento del ‘Premio di Laurea Alberto Sbragi’.

Una novità per il convivio di maggio grazie il Club cambia sede e va a ‘giocare a bocce’ alla ABG ospiti di Carolina Rissolio e dei campioni della squadra giovanile ABG con le ragazze che giocano in serie A.

All’ultima Conviviale si celebra l’importante ricorrenza del Genoa C.F.C. “130 anni di Genoa e Genova” con il Presidente del Genoa Alberto Zangrillo e l’Amministratore Delegato Andres Blasquez. Le Patenti Etiche sono conferite a Novembre e insieme alla donazione dei Libri alla biblioteca del CONI e alla presentazione dei libri di Simone Gambino “Gli anni clandestini” e “Ius sanguinis, ius soli”.

Il 2023 termina con il Convivio degli Auguri con il conferimento del Premio Fair Play alla carriera a Giuseppe Corso e la consegna ai Soci del libro celebrativo del settantennale: “70! Genova Protagonista -una speciale storia panathletica”

Con il 2023 per il Club si chiude il ciclo legato alla Presidenza Daccà che ringrazia tutti di cuore, è onorato di aver potuto guidare e servire il Club con ricordi che rimarranno indelebili nella mia memoria.

2016-2019
Il Presidente è Giorgio Guerello sotto la sua presidenza ha mantenuto e riproposto alcuni appuntamenti che caratterizzano la vita del nostro Club: la serata in rosa, la donazione di libri alla biblioteca E. Scarpiello, il service delle patenti etiche, la serata degli auguri e l’Interclub dei Panathlon Club Liguri Area 4. La coesione tra i Soci è stata favorita con l’introduzione nei programmi dalla “serata dell’amicizia e del dialogo” e dalla pubblicazione di un annuario. A testimonianza dell’intensa attività svolta è pubblicata la raccolta dei bollettini realizzati per le conviviali nelle quali il Club ha proposto tante qualificate personalità dello sport italiano ed hanno permesso di conoscere ed approfondire le peculiarità delle varie discipline sportive.
Sono stati assegnati gli speciali premi Fair Play per la carriera, per il Gesto sportivo ed il prestigioso premio “Il Vincente” che non era assegnato da tempo. Inoltre particolare attenzione è stata rivolta ai giovani con il “Concorso Panathlon Club Genova-Banca Patrimoni Sella” in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport del CONI, per premiare i vincitori dei due corsi di laurea in Scienze Motorie.

2012-2015
Sotto la presidenza di Antonio Micillo viene istituita la “Serata in rosa” e l'incontro-evento con il conferimento delle Patenti Etiche a diverse Società Genovesi, la consegna, quale service dei Soci, di libri a carattere sportivo, alla Biblioteca del CONI Liguria “Emanuele Scarpiello”.
Viene posta particolare attenzione alle eccellenze sportive locali dei vari sport, con la partecipazione alle conviviali di giovani atleti che hanno raggiunto i massimi livelli nelle loro discipline. Il Club interviene con propri documenti sulla politica sportiva cittadina. La pressante richiesta di un palazzetto è l'argomento principe dell'incontro con il nuovo Presidente del CONI Giovanni Malagò, ospite del Club.
Nasce il Panathlon Junior Genova.
La redazione del Notiziario viene affidata al Consigliere Massimo Sotteri. Il Notiziario sorto durante la Presidenza di Attilio Panizzi è stato per vent'anni redatto da Antonio Micillo ed ha ricevuto dal Panathlon International il Premio Brera per la comunicazione.

2008-2011
Il  Presidente è Antonio Cairo che focalizza l’intervento del Club in una stretta collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali per conoscere i successi ed i problemi dello sport italiano e se del caso diventarne cassa di risonanza

2002-2007
Il Panathlon Club Genova inserisce ufficialmente nelle sue premiazioni anche i Premi Fair-Play. Il Presidente Bonsignore rilancia il ruolo sociale del Club coinvolgendo i Suoi Soci e nello stesso tempo cercando di recuperare le Sue radici storiche e la memoria del passato nei suoi aspetti più nobili.

2000-2001
Il Panathlon Club Genova inserisce ufficialmente nelle sue premiazioni anche i premi Fair-play. La nuova presidenza, con un Consiglio estremamente compatto cerca il rilancio del ruolo sociale del Club, coinvolgendo i suoi soci e nello stesso tempo cercando di recuperare le sue radici storiche e la memoria del passato nei suoi aspetti più nobili.

1996-1999
Il Presidente è l’Avvocato Ernesto Morra il quale richiama ripetutamente l’attenzione dei Soci sui doveri degli Amministratori pubblici verso lo Sport ed in particolare verso gli impianti sportivi ; l’Avv. Morra ritiene estremamente importante il coinvolgimento degli Assessori e dei Sindaci nella vita dei Club.

1992-1995
Il Presidente è il Generale Attilio Panizzi il quale richiama il Club al dialogo con le testate giornalistiche, incrementa l’interesse per il binomio sport-scuola e richiama l’attenzione sugli Sport minori i cui valori etico-morali sono spesso superiori a quelli degli sport tradizionalmente più importanti.
Nasce nel 1992 il “Notiziario” del Club che viene affidato all’addetto stampa Antonio Micillo.

1984-1991
Il Presidente è Lorenzo Podestà il quale in concomitanza con la sua Presidenza del CONI Ligure, invita alle riunioni del Panathlon grandi Campioni dello Sport e dirigenti sportivi di fama mondiale.
Ricordiamo : Paolo Cappabianca Presidente P.I., Charles Palmer, Andres Varela, Arrigo Gattai, Alberto Cova, Livio Berruti, Antonio Maspes, Fiorenzo Magni, Maria Canins, Luca Cordero di Montezemolo, Sebastian Coe, Antonio Spallino futuro Presidente del P.I., Adriano Panatta, Ben Johnson, Alberto Tomba, Francesco Moser e molti altri.
Il suddetto periodo verrà ricordato per l’importanza ed il numero degli ospiti.

1978-1983
Nei sei anni presiede il club Giorgio Odaglia, Ordinario di Medicina dello sport nell’università di Genova. Egli cerca, riuscendoci, di dare al club una maggiore forza distrettuale, nazionale e internazionale. Egli lega il suo nome alla carica di Consigliere Centrale per ben otto anni ottenendo riconoscimenti unanimi.
Per gemmazione nasce il Panathlon di Genova Levante presieduto da Odaglia dal 1986 al 1993 e successivamente dal Campione del Mondo di sci nautico Roby Zucchi (1994-1997) ed infine da Michele Cipriani (1998-2001).

1972
Il Panathlon si avvicina al “Bancarella Sport” felice creazione della Fondazione del Libro e più volte organizza la presentazione dei libri selezionati come finalisti dalla commissione. Gli autori di tali libri, nelle varie edizioni, sono stati più volte ospiti del club e tra questi ricordiamo Ida Castiglioni, Jacopo Marchi, Ambrogio Fogar, Vladimiro Caminiti, Lea Pericoli, Giancarlo Zuccaro ed altri.
Oggi il riavvicinamento tra il Panathlon International ed il “Bancarella Sport” è un fatto reale.

1971
Su idea del Socio Giancarlo Zuccaro viene creato il Premio “IL VINCENTE” da assegnare a personaggi che hanno compiuto gesti di nobiltà sportiva in occasione di competizioni o in situazioni e prospettive ad alto contenuto spirituale. Il premio è stato assegnato nell’arco degli anni a : Toracca, Acquarone, Traverso, Gallina, Bonechi, Massini, Merzario, Roma, Alessandri, Gualdi, Vasino, Pescante, Calcagno, Abbate, Don Mantovani, Palomba, Trillini, Panetta, Regazzoni, Onorato, Soldini infine nel 2001 a Willy Jimenez Ramos, giovanissimo calciatore del Don Bosco di Sampierdarena.

1970
Il Consiglio Direttivo del Club presieduto da Roberto Bocciardo delibera di assegnare una pergamena ed una medaglia d’oro ai Sindaci dei Comuni Liguri particolarmente impegnati a realizzare impianti sportivi. Vogliamo ricordare Antonio Ferro, Sindaco di Recco e Fulvio Rosina, Sindaco di Bogliasco.

1968
Viene promosso un torneo calcistico per onorare la memoria di Luigi Burlando con tre edizioni successive, vinte rispettivamente dalla U.S. Don Bosco, dal G.S. Borgoratti e dall’U.S. Baiardo.

1963
Il Panathlon Club Genova, d’intesa con il Provveditorato agli Studi, lancia un concorso per borse di studio per studenti appartenenti ai gruppi sportivi di Genova e della Provincia. Ai rapporti Panathlon-Scuola si sono dedicati vari Presidenti, tra i quali, il Generale Attilio Panizzi.

1960
In tale anno e fino al 1981, il Panathlon Club Genova su proposta del compianto Edilio Pareto, istituisce la figura del “decano dello sport” figura intesa come aristocratico simbolo dei valori sportivi.
Il ciclo è ricco di nomi prestigiosi e ne vogliamo ricordare alcuni : Ghiorzi, Buttignol, Dani, Silvio Podestà, Mairano, Pasteur, Cardinale, Lunghi, Burlando, Santamaria, Garaventa, Macaggi, Valente, De Pra’, Bocciardo, Baloncieri ed altri tra i quali Vincenzo De Sanctis e il Segretario Onorario Angelo Galletto Valladares.

NOTA! Questo sito utilizza cookie e tecnologie simili anche per la profilazione dei visitatori.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta la politica del sito. Per saperne di piu'

Approvo

Back to Top